Descrizione
L'Oltrepo pavese, con i suoi 16.000 ettari di vigneti, costituisce una realtà unica in Italia per la produzione di vini DOC straordinari: non per niente la sua configurazione geografica è a forma di grappolo d'uva. Dal punto di vista vitivinicolo l’Oltrepò Pavese si distingue in Italia per l’importanza e la peculiarità delle produzioni. Le colline dell’Oltrepò costituiscono la terza area di produzione di vini certificati in Italia per numero di ettari a vite iscritti all’Albo Vigneti (dopo il Chianti e l’Astigiano) e per ettolitri prodotti (fonte: Consorzio Tutela Vini Oltrepò) e il primo bacino vitivinicolo della Lombardia (con il 63% della superficie vitata produce il55% del vino dell’intera regione). I vitigni più coltivati sono Croatina (4.000 ettari), Barbera (3.000), Pinot Nero (quasi 3.000), Riesling (1.500), Moscato (500). Ci sono però altri vitigni che pur essendo meno diffusi dal punto di vista delle superfici, rivestono un ruolo importante per la qualità delle produzioni del territorio: Uva Rara, Vespolina, Pinot Grigio, Chardonnay, Malvasia, Cortese, Sauvignon, Cabernet Sauvignon e Mornasca. I vini dell'Oltrepo Pavese sono tutelati dai marchi D.O.C. e D.O.C.G., largamente affermati in Italia e all'estero in virtù della loro ineguagliabile caratteristica di qualità.
La produzione enologica dell'Oltrepò Pavese a indicazione geografica è suddivisa in:
1 Docg (Oltrepò Pavese Metodo Classico);
7 Doc (Bonarda dell'Oltrepò Pavese, Buttafuoco dell'Oltrepò Pavese, Casteggio, Oltrepò Pavese, Oltrepò Pavese Pinot grigio, Pinot nero dell'Oltrepò Pavese e Sangue di Giuda dell'Oltrepò Pavese);
1 Igt (Provincia di Pavia).
Scopritene di più sul sito del Consorzio Tutela Vini Oltrepo.
La produzione enologica dell'Oltrepò Pavese a indicazione geografica è suddivisa in:
1 Docg (Oltrepò Pavese Metodo Classico);
7 Doc (Bonarda dell'Oltrepò Pavese, Buttafuoco dell'Oltrepò Pavese, Casteggio, Oltrepò Pavese, Oltrepò Pavese Pinot grigio, Pinot nero dell'Oltrepò Pavese e Sangue di Giuda dell'Oltrepò Pavese);
1 Igt (Provincia di Pavia).
Scopritene di più sul sito del Consorzio Tutela Vini Oltrepo.
Bonarda
Il colore è porpora con spuma compatta e abbondante. Il sapore è pieno con retrogusto di mandorla amara. Si serve a una temperatura di 16 o 18 gradi. L'invecchiamento varia dai due ai cinque anni. Si accompagna amorevolmente con carni rosse.
Barbera
Il colore è rosso rubino intenso di sapore secco. Si serve a una temperatura di 16 o 18 gradi. L'invecchiamento varia dai due ai cinque anni. Si abbina benissimo ai classici insaccati, caldi e freddi, dell'Oltrepo Pavese.
Pinot nero vinificato in bianco
Colore giallo paglierino o verdognolo, di pronta beva è preferibile servirlo con piatti leggeri di pesce o carne bianca. Usato anche come base spumante per i pregiati "Metodo classico".
Riesling
Colore giallo paglierino. Sapore secco e talvolta frizzante e vivace. Da bersi giovane, intorno ai dieci gradi, si accompagna benissimo ai pasti a base di pesce.
Moscato
Di colore giallo intenso con riflessi dorati. Da bersi fresco e giovane. Vino molto indicato per i dessert e la piccola pasticceria.
Il colore è porpora con spuma compatta e abbondante. Il sapore è pieno con retrogusto di mandorla amara. Si serve a una temperatura di 16 o 18 gradi. L'invecchiamento varia dai due ai cinque anni. Si accompagna amorevolmente con carni rosse.
Barbera
Il colore è rosso rubino intenso di sapore secco. Si serve a una temperatura di 16 o 18 gradi. L'invecchiamento varia dai due ai cinque anni. Si abbina benissimo ai classici insaccati, caldi e freddi, dell'Oltrepo Pavese.
Pinot nero vinificato in bianco
Colore giallo paglierino o verdognolo, di pronta beva è preferibile servirlo con piatti leggeri di pesce o carne bianca. Usato anche come base spumante per i pregiati "Metodo classico".
Riesling
Colore giallo paglierino. Sapore secco e talvolta frizzante e vivace. Da bersi giovane, intorno ai dieci gradi, si accompagna benissimo ai pasti a base di pesce.
Moscato
Di colore giallo intenso con riflessi dorati. Da bersi fresco e giovane. Vino molto indicato per i dessert e la piccola pasticceria.
Bibliografia
A causa della collocazione geografica di Romagnese, la cucina tipica locale annovera piatti della tradizione dell'Oltrepò Pavese e del Piacentino: i ravioli di brasato, i malfatti, le chicche della nonna, i secondi di carne.
Vi sono poi prodotti e ricette tradizionali che sono caratteristici del nostro Comune.
Le nostre zone sono ricche di funghi e tartufi pregiati, prodotti che fanno da padroni nelle nostre cucine.
Per scoprire dove trovare i prodotti tipici di Romagnese, consulta la Guida Weekend di MaBeDo.
Vi sono poi prodotti e ricette tradizionali che sono caratteristici del nostro Comune.
Le nostre zone sono ricche di funghi e tartufi pregiati, prodotti che fanno da padroni nelle nostre cucine.
Per scoprire dove trovare i prodotti tipici di Romagnese, consulta la Guida Weekend di MaBeDo.